"A nome della Repubblica" è stato emesso il 24 marzo con il numero di riferimento VGW-103/048/3227/2021-2 una sentenza sensazionale che dà alla politica del panico del governo Kurz un sonoro schiaffo in faccia. La corte afferma in diversi punti che un test PCR non è adatto a determinare l'infettività. Questo verdetto, probabilmente corretto nei fatti, respinge indirettamente tutta la politica di Corona in Austria, che si basa proprio su questo test.
Da Michael Mayrhofer
Il tribunale amministrativo di Vienna ha accolto un ricorso del FPÖ contro il divieto della sua riunione registrata per il 31 gennaio a Vienna. "Il divieto era ingiustificato", ha detto a nome della Repubblica. Nelle motivazioni della sentenza, il tribunale afferma, sulla base di studi scientifici, che la giustificazione del divieto avanzata dalla direzione della polizia provinciale di Vienna è completamente infondata. Il tribunale è d'accordo con le affermazioni della denuncia "in tutti i punti" e va anche molto al di là degli argomenti presentati dalla FPÖ stessa. In particolare, i criteri e le definizioni utilizzati per determinare il numero di malati di Corona sono massicciamente messi in discussione.
"Il test PCR non è adatto alla diagnostica".
Si sottolinea esplicitamente che anche secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), "un test PCR non è diagnostico e quindi non indica di per sé che una persona è malata o infetta". Il Ministro della Salute, tuttavia, usa una definizione di caso completamente diversa e molto più ampia per le malattie Covid 19, che non può essere usata per giustificare il divieto di un incontro, perché:
Se la Commissione Corona avesse usato la definizione di caso del Ministro della Salute, e non quella dell'OMS, allora qualsiasi determinazione dei numeri di "malati/infetti" è sbagliata.
Il tribunale conclude che nelle "informazioni" del servizio sanitario della città di Vienna, su cui si basava il divieto della direzione della polizia provinciale di Vienna, "sull'evento epidemico non sono disponibili dichiarazioni e risultati validi e basati su prove".
Il tribunale letteralmente:
In base alle definizioni del Ministro della Salute, "Case Definition Covid-19" del 23.12.2020, un "caso confermato" è 1) qualsiasi persona con rilevazione di acido nucleico specifico della SARS-CoV-2 (test PCR, nota), indipendentemente dalla manifestazione clinica, o 2) qualsiasi persona con rilevazione di antigene specifico della SARS-CoV che soddisfa i criteri clinici, o 3) qualsiasi persona con rilevazione di antigene specifico della SARS-CoV che soddisfa i criteri epidemiologici. Così, nessuno dei tre "casi confermati" definiti dal Ministro della Salute soddisfa i requisiti del termine OMS "malato/infetto". La sola fiducia nel test PCR (caso 1 confermato) è respinta dall'OMS (...).
Ecco il giudizio originale sulla pagina del Daily Voice: Tribunale amministrativo di Vienna
Il FPÖ presenterà oggi al pubblico ulteriori dettagli della scoperta innovativa. Il vicepresidente Dagmar Belakowitsch e il portavoce della sanità Gerhard Kaniak hanno convocato una conferenza stampa per le 11, che potrà essere seguita in diretta su FPÖ-TV:
Articolo originale: https://www.info-direkt.eu/2021/03/31/oesterreichisches-gericht-kippt-urteil-pcr-test-nicht-zur-diagnostik-geeignet/